Post di genere misto e unico: tipo famiglia e sport.
Sono rientrato in Italia solo da qualche giorno, dopo un paio di settimane trascorse in Australia. Un’occasione per seguire più avvenimenti: I mondiali lifesaving ed il matrimonio della figlia, anzi l’ordine di importanza è al contrario.
Travestito da James Bond per non dare nell’occhio, dopo i trials alcolici che si devono affrontare nella convivialità down-under, ho affrontato “al top” l’evento famigliare, per poi fuggire qualche giorno da Melbourne.
Mangiando ciliegie e con scorta di acqua e succo di arancia, ci siamo rifugiati per alcuni giorni ad Adelaide, la ghost town del Sud Australia per seguire dal vivo i mondiali lifesaving. Interclub visto che quelli per nazioni erano proprio nei giorni dell’evento matrimoniale. Adelaide è una città che appare semi vuota e con i mondiali centrava poco. Il nome era di richiamo, visto che mare e Aquatic Center sono a Glenelg e Oakland.
Mondiali lifesaving Adelaide – Australia
1/Mr Crocodile Dundee in azione
2/Cambi e ricambi, sudore e lacrime
3/Tutti al freddo!!!
4/Scontro fra titani!!!
Questa volta le foto sono mie e sono soprattutto come ricordo di un mare color piombo con la stessa temperatura della birra in frigo. Anche lavorandole un poco, sono rimaste cupe. In questa trasferta ho giocato da sponda. Praticamente il corrispondente per acquastampata di cui potete rileggere nei link sopra (e sotto) l’originale scrittura di Mauro Romanenghi aka Bierre .
Mondiali lifesaving interclub 
1/Torna la glaciazione
2/Il trionfo degli Dei
3/World record, world ciampions!
4/World champions Youth dall’Emilia, rewards wonder!!!
5/Scafati Day
6/ i Titani si scontrano sempre sulla sabbia
Il ricongiungimento famigliare mi ha fatto spesso pensare ad Amelia. Spiegare ai filtratori di nettare biondo cosa mi balenava nella testa durante il discorso richiesto abitualmente nei party nuziali è stata prova improba, ma il mio pensiero era rivolto a nostra figlia Martina ed alla famiglia Sorrentino, e ci ho provato.
Il rientro a Modena, con le inevitabili richieste di gadget e souvenirs, vede in valigia anche i saluti e i migliori auguri di Martina ad Arianna Barbieri.
Poi, visto l’approssimarsi di Natale che, anche se al caldo vede berretti da Babbo Natale e alberi addobbati ovunque, tanta gioia per tutti.
Quest’anno potrei regalare sacchetti pieni di problemi legati al jet lag.
Le Emiliane
Per i colori regionali due formazioni presenti, Maranello Nuoto e Asi Nuoto Modena, che non sono tornate a mani vuote.
Nonostante la grandissima concorrenza che nelle terre down under ha mosso i migliori interpreti della disciplina, Lucrezia Fantuzzi ed Andrea Sfondrini, si sono laureate campionesse del mondo youth del line-throw aggiudicandosi la finale dopo aver stabilito in qualifica anche il nuovo record italiano assoluto con 13”76.
Un titolo che per Maranello va a fare compagnia alle 2 medaglie di bronzo di staffetta, 4×50 ostacoli e 4×50 mista, che le ragazze hanno conquistato sfoderando la nota coesione di gruppo che rappresenta la forza del team.
Priscilla Castorino, Chiara Lei, Andrea Sfondrini e Lucrezia Fantuzzi sono state le autrici dell’impresa. Con il rammarico del 4° posto di Lorenzo Guerzoni nei 100 percorso misto in cui si è fermato a 11 centesimi dal podio, la formazione guidata da Fabrizio Sfondrini e Filipppo Fornaciari ha comunque centrato la 7^ posizione nella classifica piscina anche questa dominata agli australiani.. Finale B per la staffetta torpedo open composta da Lucchi, Cavedoni, Sfondrini, Mazza nel gelido mare di Glenelg.
Sale sul podio anche Asi Nuoto Modena che vede Martina Dallari indossare il bronzo nei 100 torpedo youth preceduta dall’aussie Dilkes e l’azzurra Calistri. Per lei anche la finale A nei 100 torpedo e pinne e 2 Finali B (200 superlife e 100 percorso misto)
La formazione modenese oltre ad una incredibile finale A ottenuta nella staffetta trasporto manichino open (conclusa in 8^ posizione) con Dallari, Mazzi, Ferraguti e Consolandi entra in Finale B Open con la staffetta lifesaver mista Tron, Consolandi, Mazzi, Spoto.