Sono i giorni dell’addio?

Ai campionati europei paralimpici in corso a Dublino, con Cecilia Camellini l’Italia vince due straordinari argenti. Dopo l’annuncio del suo addio al nuoto, annunciato dopo il primo podio centrato mercoledì ai microfoni di Raisport, Cecilia ha voluto farci un altro regalo.
Campionati Europei WPS Dublino2018 -13/19 agosto-  Foto Augusto Bizzi

Dopo il legno del quarto posto conquistato dalla formiginese nei 50 stile libero di apertura, grandissima la grinta che ha animato  le azzurre nei 400 stile S11.
Sia la Camellini che la Rabbolini hanno condotto una gara eccezionale. Una gara al cardiopalmo che ci ha tenuti tutti col fiato sospeso. Argento e bronzo. E abbracci, molti abbracci.

“ Per me i 400 sono la gara del cuore, rispecchia alla perfezione la mia personalità,  è una distanza che tira fuori tutto quello che ho, è come se potessi realizzarmi davvero al 100% . E’stato un anno difficile, questa vale di molto di più di una medaglia, perché ho deciso di lasciare il nuoto per dedicarmi al mio lavoro, avrei preferito dirlo in un altro momento, ma mi sono sentita invece di farlo ora,festeggiare con un argento il mio addio al nuoto“.

Non ha però voluto lasciare incompiuta la trasferta centrando una nuova prestazione doc anche giovedi (16/8) nei 100 dorso.

La campionessa e psicologa Cecilia Camellini (Sea Sub Modena/FF.OO), oltre a questo nuovo straordinario argento, descrive come sempre alla perfezione questa gara. Ed è come esser lì con lei, bracciata dopo bracciata. Ha sacrificato molto del suo già esiguo tempo libero a questa disciplina, dividendosi da anni tra la piscina e i libri.

Che non ci ripensi?

Ogni medaglia vinta è un regalo, non ci si abitua mai, anzi in realtà sono sempre più emozionata – dice Cecilia ai microfoni di Raisport – vorrei fare mille ringraziamenti in primis alla Federazione, al Presidente Valori ed al CT. Riccardo Vernole, ne abbiamo fatta di strada da Pechino ad oggi. Dopo la mia dichiarazione di ieri hanno già iniziato l’opera di convincimento per tornare a nuotare. E’ chiaro che pensare di lasciare mi fa riflettere, ma ci sono anche altri percorsi nella vita”.

fonte interviste Finp.it

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