Ieri, domenica, sfogliando distrattamente il giornale, lo sguardo mi aveva fatto solo notare che il proposito era l’attraversata dello Stretto di Messina.
Letto il nome di Francesco Biasi 17 anni torinese. mi era passato inosservato il secondo: Asia Venturelli, come la sensibilizzazione sul diabete giovanile di tipo 1.
la sfida al mare e al diabete
14 anni di Castelnuovo Rangone, è una atleta modenese di valore. Non un giovane anonimo extra regionale (della Rari Nantes Torino) come minimizzando avevo all’inizio pensato.
Appartenente al bacino formiginese dell’Ondablu, ranista, gareggia per la President Bologna.
Asia la conoscono in tanti. Non altrettanto la sua quotidianità.
Il progetto, importante tanto quanto il valore che riveste, è assolutamente simbolico, nazionale e coincide con i campionati di Roma. Ma questo, almeno per loro è più importante e Roma può passare in secondo piano.
Almeno per loro, non significa “solo” per loro, considerato che il “problema” coinvolge in Italia circa 20000 tra bambini e ragazzi.
Martedì 7 agosto partiranno da Punta Faro e con i dovuti supporti logistici e sanitari, raggiungeranno dopo circa 3 km di mare la Calabria, presso la spiaggia di Cannitello.
Il ritratto e la storia
Un progetto per dimostrare che tutto è possibile. Senza subire discriminazioni, semplicemente usando sensibilità ed accortezza.
Ah, dimenticavo… serve il cervello.
fonte Gazzetta di Modena.
ringrazio Giulia per il richiamo.