Resto tutt’ora fermamente convinto a restare fuori dalla querelle del giorno. Anzi, di ogni giorno, da alcuni giorni, sempre presente ed in evoluzione. Avvicinandosi alla data fissata, la bega muta diventando avvelenata.
Anche se neutrale, vengo tirato dentro per la giacchetta. Non vado oltre il riportare come post, il commento ricevuto da Marco e che copio e a dire che il problema parte da lontano. All’italiana questo è stato sottostimato e chi doveva…non ha.
Io, che tra l’altro non sono direttamente interessato, ribadisco, preferisco astenermi. Ho comunque letto di ogni, sono stato taggato, informato di ogni, ho ricevuto di ogni.
Compreso questa comunicazione: venerdì 6 tra le 11.30 e le 13.00 , presso il Comune a Bologna, si terrà un “question time”. Interrogazione comunale che pare sia dedicata ai problemi della piscina. [LEGGI QUI] Tra l’altro aperta al pubblico,
Le gare saranno in diretta sulla pagina Fb Fin Emilia Romagna, , o diretta radiofonica su Radio Città del Capo
Per i più distratti copio il comunicato pubblicato:
C.R.V.L. PORTE CHIUSE
Come da mail inviata a tutte le Società, i CRVL (orari) si terranno a porte chiuse.
L’accesso alla tribuna sarà comunque possibile per atleti, allenatori, GUG, Cronometristi, Dirigenti.
senza l’appendice elettronica che tutti conosciamo e che nel caso trovate nei commenti del campionato italiano di fondo
Buongiorno,
non voglio rovinare assolutamente la parte sportiva della giornata di fondo, ma vorrei un commento da parte tua e magari di altri genitori in merito comunicazione che e stata fatta dalla FIN relativamente alle porte chiuse per le finali C.R.V.L.
Mi permetto di allegre la lettera che e stata scritta alle società sportive probabilmente cosi imbarazzante che la FIN non a trovato il coraggio di pubblicare sul proprio sito alla visione di tutti.
Attendo un vostro parere
Saluti
Marco
Con l’immagine linkata ad un altrettanto interessante quesito, lo spazio è vostro
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Condivido pienamente il commento di Marco, ho avuto modo di leggere la lettera inviata dal comitato regionale ed è inopportuna nei tempi e nei modi, il problema di quella piscina è risaputo e il palleggio delle responsabilità è tipico “all’italiana”, non entro nel merito di chi avrebbe dovuto fare cosa, non ne ho le conoscenze per farlo, ma credo che un comitato come il nostro avrebbe dovuto avere un piano B nel cassetto, pronto ad eseguire, invece concludiamo la stagione con la manifestazione clou a porte chiuse, infischiandosene oltre che delle proprie Società affiliate e degli atleti, anche dei genitori, che investono passione e risorse per i propri figli.