Sono rimasto stupito quando la redazione del quotidiano locale mi ha chiamato ieri sera. Nulla lasciava presagire una tragedia simile.
Per vari motivi storici, campanilistici e societari, non ho mai stretto rapporti con lui. Anche se il rispetto dell’atleta, nato a Montecchio 24 anni fa cresciuto alla Reggiana Nuoto, poi al Gs Vigili del fuoco Modena, società in cui era rientrato dopo il periodo a Imolanuoto, non era mai mancato.
Mattia Dall’Aglio se n’è andato. Per sempre. Questa è la tragedia.
In questo campionato non ci sono vincitori o vinti. “stava facendo quello che amava fare” ma in verità poteva anche fare altro e il risultato non sarebbe cambiato.
Sono un fatalista praticante e son convinto fosse la sua ora… ma questo è, e resta, un vero spreco. Oramai non importa perchè o quando o come.
Uno dei “Ragazzi terribili” non c’è più.
