GYOR 2017 e l’Olimpiade delle sorprese p2

A Gyor, dopo la brillante giornata di ieri di cui (ricordo) trovate il post QUI, si apre una nuova giornata azzurra.

La seconda giornata di olimpiadi della gioventù.
Aprono le danze i 400 stile libero, una specialità in cui a livello giovanile abbiamo  la coperta corta. Michele Sassi  con il 12° tempo (4’04.62) non supera il turno e ci rimanda alle fanciulle impegnate nei 100 stile libero.

Sofia “cuffiaverde” Morini si qualifica alle semifinali con il 10° tempo e primato personale .  Il 57.95 realizzato dalla reggiana  di Coopernuoto, la colloca come  migliore delle 2003 e con la possibilità di giocarsi al meglio le sue carte oggi  pomeriggio. L’informatico 1.01.01 elimina di fatto Gaia Giovannoni (2003) dal passaggio di turno.

La sfida interna Burdisso-Ceccon  anima le qualifiche dei 50 stile libero. Procede nel suo cammino il lombardo della Gestisport con 23.04, il miglior tempo delle batterie. Nonostante il 2° tempo in mattinata (23.48) scatta per regolamento lo stop a Ceccon, il quale impiegato nella staffetta mista-mixed non ha miglior fortuna.
Decimo tempo per la formazione lanciata da Giulio Ciavarella (2001) 58.65, Asia Isabel Toma (2003) 1’13.58, Thomas Ceccon (2001) 57.41 e Sofia Morini (2003) 57.73.

Michela Caglio rianima il morale degli azzurri con il miglior tempo nella serie lenta negli 800 stile libero completati in  8’54.95 ed un margine che sembra significativo sulle avversarie, con un tempo che risulta essere  il nuovo p.p.

C’è attesa. Vogliamo i fuochi d’artificio.

Gyor

Rispondi