L’olimpionico che vien dal fango

Incontro con il Serpente

Incontro, per modo di dire, visto che parliamo di  un atleta che non dorme mai nel suo letto 7 giorni la settimana, che è partito dall’atletica ed è finito a nuotare nell’oceano Pacifico, che è passato dal cross country alla corsa su strada,  per evolversi dal duathlon al triathlon, in un’escalation azzurra che a 23 anni conta “enne” convocazioni azzurre, culminata  ancora come under 23 con la qualificazione alle Olimpiadi di Londra classificandosi al 29° posto.
Davide Uccellari,  uno che non ama perdere neanche a scacchi, classe 1991 da Modena, per tanti “Uccio” ma  oramai per tutti e ovunque:  il  “Serpente”   

Incontro con il Serpente …                        

– Intanto come stai? mi sa che come solito non hai fatto tante vacanze..
Negli ultimi due anni con l’obiettivo qualifica le ho saltate praticamente tutte… forse escluso qualche giorno l’anno scorso a novembre! Ora sto finalmente alla grande! Figurati che sono riuscito a fare 10 giorni in Normandia!  Cioè quasi alla grande…

– Ti riferisci a domenica a Marzaglia?
Ho avuto problemi con il piede ho una leggera infiammazione ai “musco letti” sotto la dita del piede in prossimità della pianta. Va già molto meglio e nel giro di una settimana non dovrebbe più darmi fastidio! Ho deciso di ritirarmi  e tirare il freno per non rischiare conseguenze. Penso fossero anni che non mi succedeva, però a volte mollare è meglio, per salvaguardarsi.
Questa settimana mi sono concentrato più sul nuoto, che male non mi fa!!

– Il tuo  è riposo attivo o dopo lo stacco sei ripartito in previsione nuova stagione
Sono a Roma da tre settimane e la mia preparazione è iniziata nel miglior modo possibile: lavoro tanto su tecnica e forza nel nuoto. Per quanto riguarda bici e corsa invece ancora pochi lavori specifici siamo solo all’inizio! Rientro a Modena per il weekend dove visto la stagione, al limite prendo parte alle gare podistiche.

– Ripercorrendo la tua storia agonistica, ti vidi in TV nel duathlon (corsa-bici-corsa) e nei campionati europei  e mondiali di cross country. Visto che il primo è sempre dell’area F.i.tri. (fed. italiana triathlon n.d.r.), va detto che la Federazione  stessa ha investito e puntato forte su di te
Si, è vero. Prima di finire nel  triathlon, ho iniziato a far bene sopratutto nel cross e nel duathlon. Mi vengono molto facili e poi sono due discipline che adoro peccato non siano olimpiche…

– La stagione 2011/2012 è stato una continua escalation nel ranking mondiale e la rincorsa alle olimpiadi che ti ha portato ad essere n.1 in Italia, campione europeo a squadre under23 e ora hai anche il tricolore assoluto in spalla. Che esperienza è stata vivere L’Olimpiade dal di dentro?
Di certo non mi aspettavo una scalata del genere, soprattutto perché ho gareggiato molto senza allenamento continui e specifici. Il lavoro degli ultimo due anni è venuto fuori alla grande nel periodo di qualifica da febbraio a maggio .. L’aria che si respira alle Olimpiadi è unica sopratutto in mensa e nelle strutture di allenamento pre-gara.. Che figata!!!

– Il mito della fornitura di profilattici a disposizione e l’uso degli stessi era adeguata alla pubblicità che ne hanno fatto?
…ma allora sono arrivato tardi! Di profilattici non ne ho visti! Tante belle ragazze, ma di sesso lì dentro se ne è fatto poco, specie a Casa Italia…

– Girare il mondo ed i fusi orari quest’anno non ti ha dato da fare, visto il podio in Giappone ma anche le prove di World Cup in Messico e California.  I mondiali U23 con  le acque oceaniche dell’inverno neozelandese ti hanno condizionato?
Nel mondiale in Nuova Zelanda mi aspettavo di fare meglio, ma non ho nuotato male, una differenza di soli  40 secondi dalla gara rispetto ad altre gare. Sai dipende da clima, avversari.. sicuramente devo limare  e l’obiettivo di migliorare il nuoto nei prossimi due anni è già programmato, peccato perché in bici e a corsa stavo davvero bene e il treno giusto e sfuggito per poco!!  (12° a 20” n.d.r.)

– non ti chiedo dell’alimentazione, sei magro e sicuramente controllato che non servono spiegazioni..
Sono magro e sono migliorato molto nell’alimentazione, nel senso di cultura alimentare, però sono un mangiatore come pochi… al giro pizza tanti mi hanno sfidato, ma battermi è difficile. Hanno iniziato a chiamarmi “serpente” proprio perché mangio ogni cosa ed in quantità esorbitanti quando mi ci metto. Ma non si vede.

– Quando non sei con il G.s. Fiamme Azzurre di cui fai parte e negli stage azzurri, in città sei seguito dalla Fratellanza per l’atletica, ricordo Finelli,  e fai base in Dogali con Modena Nuoto, prima con Nurra e ora con Matteo Poli per il nuoto. Hai detto che devi puntare molto sul lavoro in piscina per fare il salto,  ma non ti verrebbe voglia di provare a fare una garettina anche in piscina?
Ho parlato con Matteo. E’ un ragazzo in gamba e avremo modo di lavorare assieme. Voglio provare prima di tutto a sistemare la mia tecnica, poi la voglia di provare qualche garetta c’è, diciamo che non lo escludo, più avanti  vedremo, anzi speriamo!!

– nuoto corsa bici sono il tuo pane, anzi da ciclista ho avuto delle belle sensazioni nel vederti in curva. Hai altre passioni sportive anche senza specifiche attitudini… che ne so tamburello, rugby, vela, judo … che hai praticato o che avresti voluto ?
Passioni sportive?  amo la formula 1 e seguo il calcio, ma assolutamente non quello che circonda il pallone!
Tanti grandi maestri dell’atletica mezzofondo e ciclismo avrebbero fatte carte false per farmi provare la monodisciplina. Atletica di mezzofondo o un team pro di ciclismo nel futuro non sono da escludere a priori, l’idea anzi mi attira molto e ci penserò, ma per il momento ho voglia di continuare con il triathlon. Questa è la mia realtà!

Davide Uccellari dichiara qualcosa che non ha mai rilasciato in altre interviste :
Dichiaro qualcosa di strano:  Spero di essere un esempio giusto, umano e credibile per i nuovi ragazzi nello sport e per tutti. In questo direzione Modena deve essere un baluardo di questo esempio e per questo voglio battermi!
…a proposito di Modena città Europa dello sport 2013, mi avete votato???

– Uccio,  ma tu un divano non l’hai mai stancato?
Chi, io??  Divani ne ho stancati veramente pochi …
Eh già, solo quando sono ammalato!!

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