Excusatio non petita, accusatio manifesta.

Sono un assiduo lettore di alcuni blogger. Non amo scrivere ma sono affascinato dalla scrittura altrui.
La creatività sarcastica, ironica o allunata di alcuni autori mi fanno morire, la celebrazione del nulla in quanto centro e sostanza dell’essere, offrono spazio ad illimitate produzioni intellettuali.

La meravigliosa capacità di questi autori sta nel procedere su una traccia creando un ingegnoso castello di idee clamorosamente inconsistenti e assolutamente demolite in chiusura con l’effettiva espressione del vero concetto guida dell’autore.
Non credevo altresì possibile, che produttori altrettanto creativi  pubblicassero via e-mail anzichè sul blog personale.

Sarà l’evoluzione del web 2.0, oppure un nuovo modello di TomTom:
partendo da Via Dichiarazione da magone e fazzoletto,
si gira attorno a Impegni Accademici, poi si percorre Corso  Nurra fino a non poterne più,
poi dopo la rotonda di lacrime dedicata a Babbo Natale,
si svolta a destra per Via della giustificazione non richiesta,
per arrivare all’ambita meta sita in Via Concorrenza.

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